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FORMAZIONE AL CONTROLLO DI GESTIONE

Il controllo di gestione risponde all’esigenza di leggere la realtà delle comunità e delle attività anche sotto il profilo economico e finanziario per individuare strumenti  idonei  che mettono in evidenza eventuali criticità e trovare  alternative di soluzione per la sostenibilità.

Si propone di fornire un metodo pratico per:

  • Impostare uno schema utile a raccogliere tutti gli elementi economici che attengono alla vita di una comunità, soprattutto riguardo alle attività che vengono svolte (scuole materne, scuole, residenze per minori, per anziani, case famiglia, immobili ceduti in locazione, etc.)
  • controllo di entrate ed uscite finanziarie e fare una programmazione a breve, medio e lungo termine.

Programma

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ROMA, 70^ASSEMBLEA ELETTIVA USMI

Annunciamo la 70a Assemblea nazionale USMI che sarà elettiva. La vogliamo vivere In comunione con tutta la Chiesa e in solidarietà con il grido di sofferenza dell’umanità.

I giorni dell’Assemblea 12-14 Aprile vibrano della luce pasquale e ci immergono nella speranza della Risurrezione, della vittoria della vita sulla morte. Gesù morto e risorto è la Luce che trasforma il mondo e lo apre ad un orizzonte di futuro.

Il tema In cammino sinodale, Donne Testimoni del Risorto accompagnerà la nostra riflessione per discernere e aprire vie del futuro per l’USMI, per la Vita consacrata presente in Italia e in diverse parti del mondo.

Le sessioni assembleari si svolgeranno presso la sede della Pontificia Università della Santa Croce, Piazza di Sant’Apollinare 49, a Roma, altri momenti nella sede USMI via Zanardelli 32. Saremo felici di incontrarci, numerose, per fare l’esperienza della profonda comunione fraterna che ci rende segno dell’Amore di Dio nel cuore del mondo.

Il Santo Padre, Papa Francesco, ci aspetta con gioia il 13 Aprile in Vaticano. L’incontro con Il nostro amato Pastore sarà, per tutte noi, una esperienza ecclesiale particolarmente significativa: una grazia che sostiene la nostra fedeltà carismatica nel cuore della contemporaneità. Il Papa ci aiuterà a comprendere quello che Gesù ci dirà per compierlo con gioia!

GRAZIE, PAPA FRANCESCO

Roma, 13 marzo 2023

Carissimo  Papa Francesco,

le esprimiamo,  come USMI (Unione Superiore maggiori  d’Italia) e a nome di tutta la Vita Consacrata presente in Italia e in diverse paesi del mondo, di tutte le persone che sono raggiunte nella missione di tante comunità, anzitutto la vicinanza per questo decimo anno del suo Magistero, accompagnandola con la preghiera.

Dieci anni di slancio missionario, sulle vie della misericordia e della pace, conosciamo qual è il desiderio che attualmente ha in cuore: la pace.

Non possiamo non ricordare tutto il suo impegno nella pubblicazione de La Costituzione apostolica “Predicate evengelium” finalizzata a conferire una struttura più missionaria alla Curia, come anche aver individuato tre categorie particolari del cammino  della Chiesa:  l’ecumenismo,  il  dialogo  interreligioso  e  la sinodalità.

Indimenticabile , inoltre, il pellegrinaggio ecumenico di pace nella Repubblica democratica del Congo e in Sud Sudan, compiuto il mese scorso da Lei insieme all’arcivescovo di Canterbury, Justin Welby, e al moderatore dell’assemblea generale della Chiesa di Scozia, Iain Greenshields . Quanto al dialogo interreligioso, una pietra miliare è rappresentata dalla firma, il 4 febbraio 2019, del documento sulla Fratellanza umana per la pace mondiale e la convivenza comune, siglato da Lei e dal Grande Imam di Al-Azhar Ahamad al-Tayyib, ad Abu Dhabi. Il testo è una tappa fondamentale dei rapporti tra cristianesimo e Islam, in quanto incoraggia il dialogo interreligioso.

Così la lotta agli abusi, l’attenzione alle periferie geografiche ed esistenziali e non ultima il tema delle migrazioni, da sviluppare secondo i quattro verbi: accogliere, proteggere, promuovere e integrare. Infine l’impegno incessante per la riconciliazione e la preoccupazione per il martoriato popolo ucraino.

La ringraziamo per la sua attenzione alla Vita consacrata femminile, per fare presente che siamo “Icona di Maria” nella Chiesa chiamate a vivere la maternità.

Abbiamo voluto sottolineare alcuni aspetti del suo molteplice impegno per la Chiesa e il mondo, per esprimere tutta la nostra gratitudine.

Ci benedica perché possiamo essere fedeli ai suoi appelli e aperte al soffio dello Spirito Santo per vivere con creatività la comunione dei carismi nella Chiesa.

 

 

Suor Yvonne Reungoat fma
Presidente  USMI Nazionale

 

 

 

 

NOI DEPLORIAMO LA MANCANZA DI UMANITÀ

COMUNICATO STAMPA

La notizia del tragico naufragio di Cutro (Crotone), dove hanno perso la vita oltre 70 persone, tra cui un numero troppo grande di donne e bambini, non lascia indifferente il mondo della vita consacrata, rappresentato dall’USMI (Unione Superiore Maggiori d’Italia), l’organo che unisce gli Istituti religiosi femminili operanti in Italia, a cui appartengono molti Istituti religiosi che operano anche nei Paesi da dove provengono i migranti e contano tra i loro membri suore della stessa cultura.

Vogliamo far sentire il nostro grido, farci voce della speranza demolita, dei sogni distrutti di coloro che, sfuggendo situazioni estreme di sofferenza e senza prospettive di futuro, hanno perso la vita in mare. Questa vita era il loro unico bene. Questi esseri umani sono la carne di Cristo.

Non possiamo più tollerare drammi del genere, che lacerano e interrogano la nostra intelligenza e il nostro cuore di “donne”, di “madri”; un cuore custode della vita, intessuto di pietà e di tenerezza.

Diciamo “no” a misure disumane che alimentano la crisi globale dei migranti e dei rifugiati che trovano la morte in mare mentre cercavano sull’altra sponda del Mediterraneo di mettere in salvo le proprie vite minacciate dalla guerra e della fame.

Noi deploriamo la mancanza di umanità delle leggi e delle politiche che dimenticano la Dichiarazione universale dei diritti umani, che condannano a morte degli esseri umani, che sentiamo nostri fratelli e sorelle.

Chiediamo alle Istituzioni nazionali e internazionali, di concordare corridoi umanitari, di prendere misure adeguate contro le persone che approfittano della povertà, della miseria, della disperazione per sfruttare coloro che soffrono; di non sostenere le Organizzazioni che trattengono i migranti in situazioni di schiavitù, di violenza; di promuovere la solidarietà internazionale per lottare contro tutte le forme di povertà, per costruire la pace.

Chiediamo al Signore il dono delle lacrime per piangere insieme a chi piange” (cf Rm 12,15) e la forza di capire per intervenire, per non assuefarci alla rassegnazione, per non cancellare la compassione, quel ‘patire con’ che è la debolezza del Dio della vita.

È tempo di compassione (cf Ef 4,32), ma anche tempo di scelte coraggiose, di visione per un futuro di vita, che non vogliamo mai più violata e calpestata. La vita è sacra, è dono di Dio e va salvaguardata sempre. Salvare le vite è responsabilità che riguarda tutti.
Esprimiamo la nostra disponibilità a servire la vita, a fare tutto quello che è in nostro potere per proteggerla con carità operosa e concreta, verso questa umanità gravemente violata e calpestata.

In questo scenario oscuro, dove purtroppo i disegni dei potenti della terra non danno affidamento alle giuste aspirazioni dei popoli, il nostro dolore si fa preghiera per chi ha perso la vita nel mare e per quanti, sopravvissuti, vivranno segnati da un dolore che potrà essere lenito solo dalla nostra vicinanza fraterna.

Vogliamo anche ringraziare i tanti soccorritori che hanno messo a rischio la loro vita pur di strappare alla morte sicura vite in cerca di speranza.

Con Papa Francesco auspichiamo vivamente che “i viaggi della speranza non si trasformino mai più in viaggi della morte”.

  

                                                                                               La Presidente

                                                                                   Madre Yvonne Reungoat

Roma, 8 marzo 2023

IL BILANCIO DI SOSTENIBILITA’, GARANTE DELLA MISSIONE

Le Congregazioni Religiose si trovano, oggi, ad affrontare sfide complesse, legate agli attuali cambiamenti sociali, economici e ambientali.

Urge una presa di coscienza sulla base della propria identità carismatica, per orientare le scelte fondamentali della missione della Congregazione in vista del suo futuro.

Il Bilancio di Sostenibilità, semplice ed efficace nello stesso tempo, vuole essere una guida per favorire un sano processo di rinnovamento ed una concreta risposta alle necessità che i tempi impongono.

 Il Laboratorio offre gli strumenti per la realizzazione pratica e personalizzata di un possibile bilancio di sostenibilità. 

Programma

Programma 16 Marzo

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ECONOMATO

Argomenti molto “caldi” in questo tempo di trasformazione,  affrontati a due voci : la presidente USMI, Madre Yvonne Reungoat e la presidente CNEC sr Marilena Argentieri. La capacità di futuro di un Carisma si deve confrontare con la rapidità e la complessità delle trasformazioni in atto. Ci poniamo domande, ma soprattutto tentiamo di mettere sul tappeto esempi virtuosi di risposte per aiutare a intravvedere cammini  innovativi  che  esaltano la bellezza dei carismi e che sicuramente le nostre  fondatrici e fondatori , se vivessero nel nostro tempo, ne sarebbero stati pionieri.

Programma

Programma 26 Novembre

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U.S.M.I. C.I.S.M. C.E.I.

USMI e CISM in collaborazione con il Servizio Nazionale per la tutela dei minori e delle persone vulnerabili della CEI organizzano alcuni incontri formativi, al fine di promuovere una cultura di prevenzione degli abusi e della tutela dei minori e delle persone vulnerabili nel cammino formativo al sacerdozio e alla vita consacrata.

Per info contattare segreteria@usminazionale.it

 

Programma

CNEC 62° CONVEGNO

Carissimi soci, come già anticipato nel mio ultimo editoriale,

il tema che approfondiremo insieme nel nostro prossimo Convegno Nazionale sarà Un’economia nel rispetto del creato. Quest’anno ci incontreremo al Seraphicum (in Via del Serafico, 1 – Roma), nei giorni di Martedì 15, Mercoledì 16 e Giovedì 17 Novembre 2022.

 

Occorre sviluppare nei nostri istituti una nuova mentalità, un modo nuovo di considerare il nostro rapporto con il creato. Le nostre comunità sono chiamate a promuovere la responsabilità di ciascun membro relativamente a nuovi stili di vita e quindi vi aspetto numerosi al Convegno, perché insieme possiamo e dobbiamo trovare strade nuove per il rispetto amorevole della bellezza del nostro creato!

 

Nei prossimi giorni vi invierò il programma dettagliato delle tre giornate di studio.

 

suor Marilena Argentieri

Presidente CNEC